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EIGHTEEN regia di Kun-jae Jang

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Ciaby     9½ / 10  27/11/2011 15:17:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Livido, semplice e morbosissimo ritratto adolescenziale, finalmente verosomigliante, esente da qualsiasi squallido stereotipo, è un film splendido, diretto con efficacia e interpretato con convinzione iperrealistica.

Psicologicamente violento, si srotola e snocciola le possibili distruzioni familiari alla Thomas Vinterberg per sdoganarsi in una parte finale mai così toccante, mai così oltre misura, mai così poetica senza forzature. è un viaggio limpido, cristallino, sofferto ai massimi livelli. Un dramma sincero e spiazzante, come solo in Asia sanno fare, e con un finale che rimane impresso nel cervello e non lascia scampo.

Un film imperdibile, realizzato per passione e con nessun budget, ha vinto diversi premi in vari festival internazionali. Un vero e proprio gioiello da non perdere e una ventata d'aria fresca nel cinema coreano, ormai (salvo diverse eccezioni) voltato ad un cinema più spettacolarizzato e hollywoodiano.