Angel Heart 7 / 10 22/12/2010 03:16:27 » Rispondi Violento e deprimente western (con leggere tinte horror) firmato Fulci. A parte la lentezza della parte centrale (le camminate e l'interminabile sequenza del parto) e alcuni buchi di sceneggiatura tipici nei film del regista romano (dialoghi stupidi e azioni insensate), rimane un buon prodotto, teso e ben girato (finalmente un budget decente) che si distingue, per svariate ragioni, da tante altre porcherie uscite all'epoca: i protagonisti perdenti e maledetti (l'ubriacone Pollard, la stupenda prostituta Frederick, il giocatore bello e inespressivo Testi, e il matto da legare Baird), l'atmosfera senza speranza, le belle musiche di Tempera/Bixio/Frizzi (un misto psichedelico tra i Pink Floyd e gli Oliver Onions), e soprattutto, per il memorabile antagonista della vicenda, ovvero il cattivissimo, spietato, e terrorizzante Chaco (Milian), un bandito messicano bastardo come pochi che sarà l'artefice delle scene più cruente ed efferate della pellicola (lo scorticamento e spillamento dello sceriffo, la sodomizzazione di Clem, e lo stupro di Bunny). Sinceramente non riesco più ad apprezzare Fulci come una volta (quando avevo 16 anni ed ero super amante dello splatter e del gore, sbavavo su ogni cosa col suo nome sopra); non so perchè, ma gran parte dei suoi film, che all'epoca adoravo, oggi non riesco nemmeno a guardarli fino alla fine... mi annoiano a morte. Ma in questo caso, non posso proprio affermare lo stesso. E' un buon western. Tutt'altro che un capolavoro, e troppo lento in certi frangenti, ma comunque più che sufficiente. Meriterebbe maggior attenzione, almeno dagli amanti del genere.