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SETTE NOTE IN NERO regia di Lucio Fulci

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Lucignolo90     7½ / 10  26/01/2013 19:32:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che la carriera di Lucio Fulci stesse per prendere la piega del gore che tanto lo farà amare agli occhi dei suoi fan lo si poteva intuire nel particolarismo (un pò datata nell'effetto a rivederlo oggi) della primissima scena del film: quella del suicidio della madre di Virginia (una bella Jennifer O'Neill), la protagonista.

Da questo evidente omaggio al finale di Non si sevizia un paperino Fulci imbastirà uno dei suoi titoli di punta, un thriller che ha come fulcro le spaventose visioni alla rinfusa della protagonista e che gioca sulla parzialità delle stesse, montando un indagine che vedrà colpevoli solo all'apparenza e non si sà quanti colpi di scena (film abbastanza complesso che merita una visione senza distrazioni) che mescolano e rimescolano le certezze che lo spettatore, perfettamente immedesimato nel ruolo di Virginia e amici, pensava di avere per far luce sulla vicenda.
Da segnalare la buonissima prova di convincente ambiguità di Gianni Garko.

Forse un paio di forzature di troppo di sceneggiatura rendono gli ultimi venti minuti un pò telefonati, rendendoti subito conscio di quello che stà per accadere, ma la regia di Fulci è egregia e rimette il film in carreggiata alla grande con le grandi scene di suspance finali che solo lui riesce a rendere con questa grandissima efficacia di ambienti e un finale degno del nome di maestro che ha l'ottimo Lucio.