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MIRACOLO A LE HAVRE regia di Aki Kaurismaki

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     7½ / 10  29/11/2011 21:47:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Guarda Marcel!Il ciliegio è in fiore!"

Un soggetto buono ma sfortunatamente evoluto un pò maluccio. Già dalla metà del film si cade nel banale, nel caotico, nello scontato. Salvato però in parte grazie anche alle battute taglienti, ciniche, da humor nero, denuncia diretta a politici, medici, media,.. Scene come la fuga del ragazzino dal container e la guarigione improvvisa della donna alla fine del film e l'ispettore severo che fa finta di non vedere fanno pensare ad un film prettamente hollywoodiano che rovina quello che è invece lo stile di Kaurismaki.
Questi tipo di svolgimento trasforma il racconto in una favola uscita dai cartoni animati Disney e mescolata con un film in stile Rin Tin Tin.

Fortunatamente il film si solleva nella parte artistica dove c'è un ritorno dell'insieme agli anni '50-'60 a partire dalla scelta cromatica e della fotografia. Le inquadrature vengono velate da toni color pastello, marcate da una forte ombra e salati dal rumore.
La colonna sonora ricorda film come COLAZIONE DA TIFFANY, UN AMORE SPLENDIDO,..che viene enfatizzata dalla scelta di inserire pezzi in lingua francese, italiana, inglese, africana.

Probabilmente la scelta di far assumere alla storia un aspetto un po fiabesco, estremamente positivo (riassunto nella battuta finale) deriva dal fatto cha l'autore ha voluto riprendere il cinema degli appunto decenni '50-'60 (che è un'idea originale) ma sinceramente c'è qualcosa che non quadra, qualcosa che stona.

PS: Vivamente consigliato in lingua originale: il doppiaggio è un disastro, troppo didascalico, le battute sono frastagliate, quasi metalliche, poco enfatizzate, molto forzate