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PAURA NELLA CITTA' DEI MORTI VIVENTI regia di Lucio Fulci

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76eric     7½ / 10  11/05/2010 19:25:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senz' altro un buon film ma lo ritengo inferiore rispetto al secondo e al terzo episodio della Trilogia fulciana.
La storia è molto intrigante e visionaria, e sembra quasi che il regista qui "prenda le misure" per la realizzazzione di quello che la critica considererà il suo Capolavoro e cioè "L' Aldilà" ( forse credo per l' inizio ma soprattutto per la fantastica fine di quest' ultima pellicola).
Le scene splatter, in particolar modo in 2 casi, sono le più cruente mai esibite dal regista, quella della bara fà il suo notevole effetto e la scena del bambino che sente i rumori esterni provocati dalla sorella m' ha ricordato vagamente una sequenza de "Le notti di Salem", di Hooper.
Gli attori fanno la loro dignitosa parte, ma le musiche sono un qualcosa di eccezzionale, forse le migliori, anche di quelle de "L' Aldilà".
Come già detto, nella trilogia, i primi due film sicuramente più complessi, pur con una sceneggiatura che fa più buchi, sono molto simili tra loro mentre il terzo, con una sceneggiatura però migliore è nettamente più distaccato, e se perde in visionarietà, lo trovo più diretto, efficace e addirittura originale oltre al fatto che credo sia più facile preferirlo ( a parte che lo ritengo il Capolavoro del regista assieme a "Non si sevizia un paperino").
Il finale è buono anche se a causa del lento incedere degli zombies ( e te credo, non usavano il doping come ai tempi d' oggi), perde in potenza ed efficacia decisamente rispetto a "Quella villa accanto al cimitero".
Cameo per Lucio come negli altri due films.
Anche se Dario Argento avesse indovinato il terzo film sulle Madri, questa trilogia di Fulci regge benissimo il confronto anche se un pochino attinge dai lavori del primo.
In conclusione comunque un bel 7 e mezzo qesto "Paura nella città..........." se lo merita.
Grande Lucio, con ragguardevole ritardo hai un altro FAN (meglio tardi che mai).
John Carpenter  30/05/2010 13:44:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo, se critichi la sceneggiatura di "Paura nella città dei morti viventi" allora dovresti essere dello stesso parere su quella di "Quella villa accanto al cimitero" visto che siamo sempre su quei livelli..
Ed io sinceramente preferisco un film onirico e surreale come "Paura.." piuttosto che un film che vuole prendersi sul serio ed avere l'ambizione di essere coerente con una sceneggiatura mal scritta e piena di buchi come "Quella villa.."
Per questo mi piace "Paura" e non mi piace "Quella villa"...
John Carpenter  30/05/2010 13:44:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo, se critichi la sceneggiatura di "Paura nella città dei morti viventi" allora dovresti essere dello stesso parere su quella di "Quella villa accanto al cimitero" visto che siamo sempre su quei livelli..
Ed io sinceramente preferisco un film onirico e surreale come "Paura.." piuttosto che un film che vuole prendersi sul serio ed avere l'ambizione di essere coerente con una sceneggiatura mal scritta e piena di buchi come "Quella villa.."
Per questo mi piace "Paura" e non mi piace "Quella villa"...

76eric  30/05/2010 14:58:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non capisco cosa intendi dire che un film vuole prendersi sul serio e che ha l' ambizione......, su Quella villa..... Chi le ha mai dette queste cose? Io? Mereghetti? Che ne so, splattercontainer?
Su quest' ultimo film che io invece ritengo il Capolavoro di Fulci e il meno onirico dei tre, se escludiamo il fatto di chi sia la cameriera e da dove venga e perchè pulisce il sangue e ancora perchè si guarda con il marito tentando di aprire la porta della cantina non vedo altre cose inspiegabili, nel suo non voler aderire alla realtà. Inoltre per me, terrorizzato dagli ambienti claustrofobici, lo considero quello decisamente più spaventoso e con una trama ben più lineare dei precedenti. Su questo dovrai concordare con me perchè se no abbiamo visto due film completamente diversi.
Il nome di Freudstein poi è azzeccato e per me eccezionale.
Che un film sia onirico e surreale, non vuole mica dire che gli si debbano perdonare buchi di sceneggiatura come è anche giusto dire che possa essere irrazionale; spiegandomi meglio, può essere coerente come Suspiria ( cioè con una trama lineare) oppure non esserlo come Inferno o i primi 2 di Fulci che appunto hanno una sceneggiatura con i fatti che si susseguono ai quali è difficile dare una spiegazione razionale. Parliamo comunque di filmoni eh....
Più o meno surreale che sia, se mi dici che "Paura....." abbia una sceneggiatura sullo stesso livello di "Quella villa....." non mi trovi assolutamente d' accordo. Poi che ti sia piaciuto di più, ognuno ha i suoi gusti, questo non lo discuto.
Comunque a me Paura è piaciuto, ma Quella villa, mi ha proprio stregato....è più originale...., peccato non ti sia proprio piaciuto. Forse forse preferisco la trilogia di Fulci che non quella di Argento.
76eric  30/05/2010 21:02:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alzo il voto a 8 pieno per Paura nella città dei morti viventi e alzo anche il voto a "E tu vivrai nel terrore....L' Aldilà" a 8,5. Mi sembra più corretto.