rain 7 / 10 28/11/2017 18:51:21 » Rispondi Solita maestria di Fulci nel mettere in scena il male più puro, quello che sa veramente far paura. Quella dell'orrore è un'arte in cui noi italiani eravamo maestri (soprattutto con i virtuosi Fulci, Argento e Bava) ma che al giorno d'oggi nel cinema, non solo italico, è andata quasi completamente persa. Questa pellicola, pur non essendo tra i massimi esponenti di quest'arte della paura, la rappresenta in maniera abbastanza significativa in quelle che sono le sue principali peculiarità: bravura del regista a creare atmosfere malate e dannate che fanno passare in secondo piano la sceneggiatura spesso sconclusionata, effetti speciali caserecci ma di forte impatto, musiche evocative (con una resa che definire straordinaria è eufemismo) e, costante aspetto negativo, attori cani. Ecco qui ritroviamo un po' tutti questi elementi e alla fine della visione, nonostante si sia capito poco o nulla della storia, si ha la sensazione di aver visto qualcosa che può veramente essere definito film horror, con una parte finale veramente da antologia. I difetti sono più o meno quelli di cui si parlava sopra, ma in un modo o nell'altro Fulci riesce quasi sempre (come in questo caso) ad essere disturbante.
andrea90 02/12/2017 13:29:57 » Rispondi ma che mi hai copiato? hai seguito la traccia lasciata dalle mie recenti recensioni su Fulci? scherzo ovviamente... anzi mi fa piacere la cosa e sicuramente non c'entra niente con me... ad ogni modo volevo dirti riguardali tutti una seconda e anche una terza volta vedrai che ti piaceranno sempre più. A ogni nuova visione si colgono nuovi elementi e significati... in modo particolare l' Aldilà , che forse non ti ha convnto del tutto, è il più bello dei tre ( la "Villa accanto al cimitero" e' in effetti il più debole)... anche io la prima volta che lo vidi , L'aldilà, non mi disse niente e invece rivedendolo non lo ho più abbandonato... e guarda pure anche Zombi 2 , ma immagino la avrai già visto e' li che parte tutto...