andrea90 10 / 10 11/11/2017 20:15:40 » Rispondi Inizia la "Trilogia della morte" anche se il vero capolavoro arriverà l'anno dopo con "L'Aldilà" fino a una degna chiusura con "Quella villa accanto al cimitero".
"Paura" prosegue sull'onda dell' entusiasmo generato da Zombi 2 e Fulci conferma il suo talento in questo genere cinematografico in maniera diretta ed esplicita: effetti truculenti davvero impressionanti , disgustosi, di difficile realizzazione ,tecnicamente impeccabili ( le interiora rigurgitate, la trapanazione del cranio), ma anche una forza visiva e narrativa mai vista in un horror italiano , con atmosfere diurne lugubri ed efficacissime fino alla città perennemente avvolta da un vento sabbioso e desertico. Date una occhiata al "Seme della Follia" di Carpenter e vedrete quante analogie.
Robusto, spettacolare, cattivissimo e intenso fino alla fine lascia grande inquietudine dopo la visione con la sensazione di aver assistito a un qualcosa non dico di unico , ma di davvero singolare circondato da un alone di mistero e magia come accade solo con i grandi autori.