caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SUBMARINE regia di Richard Ayoade

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
pier91     7½ / 10  12/08/2012 21:25:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Submarine" trasuda stravaganza ostentata e cinefilia da ogni poro. Richard Ayoade non inventa nulla, ricrea il solito piacevole mondo vintage, congelato negli anni dei capelli alla Beatles, dei cappotti montgomery, della Polaroid e delle minicassette. Una scelta comune ma pur sempre efficace. Il protagonista Oliver Tate è il classico ragazzo lugubre e sciagurato, mortifero come l' Harold del film di Hal Ashby, un po' Antoine Doinel in quelle corse sul mare. Eppure questo film così ordinariamente bizzarro ha una sua peculiare sensibilità, anche visiva. Vanta soprattutto una metafora, quella del sommergibile, che ricorre più volte e in vesti diverse.
Artificio romantico:
"Sei l'unica persona alla quale permetterei di rimpicciolirsi e viaggiare dentro di me a bordo di un minuscolo sommergibile."
Angoscia:
"-Ti senti spesso così?
- Così come? Stanco?
- Depresso.
- Abbastanza spesso.
- Da quanto?
- Da quando avevo la tua età, suppongo.
- Come ci si sente?
- Come se fossi sott'acqua. "
pier91  09/02/2014 18:43:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avara