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THE WAY BACK regia di Peter Weir

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deadkennedys     8½ / 10  01/11/2012 12:11:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una vera e propria Odissea corale che partendo dai gelidi inverni della foresta siberiana si sposta nella steppa, alle estati nei maturi campi di frumento vicino al lago Bajkal e ancora più a Sud nel deserto del Gobi, sempre verso Sud, l'unica direzione possibile...fino all' Himalaya ed oltre...
In fuga dall'inumanità del regime sovietivo, un gruppo di uomini catturati -alcuni per i motivi più futili- agli estremi confini di Asia ed Europa dai tentacoli del potere staliniano affronta il viaggio forse più duro e disperato mai affrontato a piedi.
Nonostante il processo di disumanizzazione e abbruttimento a cui gli uomini sono stati sottoposti nel gulag, gli affetti e l'ossessivo dover riuscire a trovare le motivazioni e la forza dentro sè per continuare a camminare, ogni giorno, per anni, si riveleranno fondamentali, forse più del procacciarsi il cibo...
Peter Weir (Picnic a Hanging Rock, L'ultima onda) rinnova ulteriormente il suo amore per gli elementi della natura e ne subisce il fascino come fosse la prima volta.
Con paesaggi del genere la fotografia non può che mozzare il fiato...leggero e limpido nelle riprese, lascia ben scorrere oltre 2 ore di film...
Non c'è in effetti molto da dire o da interpretare, semplicemente ammirare il racconto di una storia vera che sa stordire e commuovere

"Da dove venite?"
"Siberia"
Come siete arrivati fin quì?
"We Walk"
deadkennedys  01/11/2012 18:35:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
inspiegabile ritardo di 2 anni per la distribuzione in Italia...ennesima dimostrazione della men che mediocre richiesta di buon cinema che ha l'italiano medio...