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THE WAY BACK regia di Peter Weir

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Manticora     8½ / 10  26/07/2012 14:29:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peter Weir dopo Master e Commander è rimasto silente per anni, non del tutto però, il suo ritorno coincide con un grande film, the Way Back, appunto. La parabola del comunismo sovietico guidata prima dal lucido intellettuale bolscevico scevro da dubbi e infine dallo psicopatico georgiano paranoico e spietato, lo Stalin che mandò milioni di persone alla purghe o peggio ancora nei GULAG. Weir analizza la storia passata facendo sua la vicenda del romanzo sul campo 105. Notevole l'inizio, per 20 minuti sentiamo parlare solo in russo, sia vittime che carnefici, quello che dicono è meno importante di ciò che ci trasmettono con le loro emozioni, perchè c'è poco da scherzare, il Gulag è lì, noi occidentali però dovremmo chiamarlo come i tedeschi, lager o campo di sterminio. In quel luogo anche la gentilezza può ucciderti. Khabarov è il disilluso che vive senza troppi patemi la sua condizione, perchè illudendosi o illudendo gli altri prigionieri appena arrivati ha l'occasione di credere alla speranza della libertà. Gli altri compagni di sventura hanno semplicemente bisogno che un elemento estraneo, e giovane Janusz, aneli alla fuga, per farne partecipi gli altri. Su tutti spiccano un compassato Mr. Smith, Ed Harris iconico e perfetto, mentre Valka, ovvero Colin Farrell, dall'accento russo-siberiano è il criminale, l'assassino ma anche la difesa di janusz, un siberiano armato di Picca, ovvero coltello, che non tradisce la parola, certo risulta sgradevole, ma è anche lui di aiuto, sembra di di vedere un opera tratta da un libro di Nicolaj Lilin. Il viaggio attraversa luoghi bellissimi e pericolosissimi, alla fine perfino l'incontro con una ragazza fuggiasca, che donerà amicizia e solidarietà ai nostri, si rivelerà fuggevole mas determinante, oltre alla carne di serpente e al fango, per conquistare la libertà. In un mondo dove perfino una borraccia donata da un pastore mongolo può fare la differenza....
"Andiamo avanti."