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THE WAY BACK regia di Peter Weir

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Clint Eastwood     8 / 10  16/07/2012 23:15:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto qualche mese fa stanco dell'attesa italiana nelle sale, tengo ancora vivo il ricordo di quel magnifico viaggio/fuga compiuto da un gruppo di prigionieri scappati dalla Siberia durante la seconda guerra mondiale che attraversano migliaia di km, continenti, per sopravvivere. Weir è sempre stato un bravo cineasta, qui nonostante di gesti simpatici altri drammatici per acchiappare il pubblico, riesce nella sua impresa di presentare un film come non se ne fanno più. Puntare su qualcosa di scontato/poco attraente da pubblicizzare nei cinema e ottenere soldi per la realizzazione di questa è una cosa più unica che rara oggi.
Film molto valido sotto vari punti di vista che ha la meglio sui paesaggi larghi e maestosi, dove l'uomo in confronto a loro non è niente. Là dove ogni uomo si misura con sè stesso, dove però i protagonisti non lo fanno per divertimento ma per ben altro. Nota di merito a Farrell che in alcuni dialoghi in russo mi ha sorpreso per la totale assenza d'accento, parlando quella lingua come fosse sua dalla nascita, sorprendente (persino nel canto quando sono intorno al fuoco in un momento quasi di silenzio religioso). Altra cosa è Tibet, la traccia della colonna sonora, fin troppo azzeccata da svegliare certe emozioni come non capita spesso di sentire alla visione di un film. Davvero bello. 7.5/8