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UN GATTO NEL CERVELLO regia di Lucio Fulci

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statididiso     7½ / 10  14/06/2007 10:24:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ultima "fatica" del regista romano, tratta dalla serie del 1988 "Lucio Fulci presenta" destinata alla televisione/home entertaiment, che, tra l'altro, prevedeva anche la partecipazione di altri registi, ma che non vide, poi, mai la luce. sul piano tecnico il film è tra i peggiori del regista, ma x certi altri aspetti costituisce un vero e proprio gioiellino x i suoi fan. nel film Lucio interpreta se stesso, un regista che, a furia di girare film dell'orrore, finisce x "f.o.t.t.e.r.s.i" il cervello. decide così di rivolgersi ad uno psichiatra, che, xò, invece di aiutarlo, lo utilizzerà, ipnotizzandolo, x i suoi scopi: uccidere la moglie, scaricando la colpa sul povero cliente. il finale è tutto da gustare..
la trama è molto interessante e, probabilmente, nasconde alcune paure del regista, ma non altrettanto ben sviluppata. lo splatter non manca (ci sono molti richiami ai suoi vecchi film, autentiche chicche x gli estimatori del suo cinema, anche se mi rendo conto che x alcuni potrebbe risultare scontato) e condito da nerissimo humor. sicuramente + interessante la versione tedesca del film, che contiene il vero finale voluto da Fulci, aperto a più soluzioni (di cui anch'io sono alla ricerca, anche se sono disponibili soltanto 1000 copie, trattandosi di un'edizione limitata).
il film uscì accompagnato dall'affermazione "Hitchcock ha inventato il brivido, Fulci lo ha perfezionato", che può sembrare dissacrante, ma non del tutto infondata. al regista inglese va riconosciuto il merito di aver rotto con gli schemi (permettetemi, xò, di dividerlo con il grande Mario Bava), a registi come Argento e Fulci di averne empatizzato lo "spirito" e di averlo indirizzato verso forme più moderne ed estreme, che a loro volta hanno rotto con la tradizione precedente (per intenderci, dal thriller si è passati al c.d. thriller-horror - genere che decisamente preferisco). questa trovata, tra l'altro, verrà poi ripresa da Craven nel suo "ultimo incubo". inoltre, è un'occasione x vedere il Nostro all'azione. il regista con il suo film ha voluto distinguere tra violenza "finta" e violenza "reale", quest'ultima connaturata nell'uomo. il regista sembra quasi voler esorcizzare la violenza reale, sublimandola con quella finta (una specie di catarsi)
un discorso analogo a quello fatto x "Bloodsucking Freaks": il film non meriterebbe la sufficienza, ma ne sono molto legato (come penso tutti i fan del grande Lucio).
VOTO 7,5!! (anche se il valore che ha x me questa pellicola mi indurrebbe a mettere 10)

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