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GUILTY OF ROMANCE regia di Sion Sono

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Febrisio     8 / 10  13/03/2012 19:28:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo tante mattine, una dopo una trentina d'anni circa, ci si alza e si decide d'inseguire un proprio desiderio; uno di quelli che necessita il coraggio di andare controcorrente rispetto alla propria moralità e quella sociale, ma s'insinua in quelle mai ascoltate necessità.

È così che Izumi tra una solitudine bastarda e l'altra, decide di prendere per mano la sua vita. Da dolce casta, a splendida seduttrice seguirà un perscorso non privo di gatti e volpi. La bianca innocenza passo dopo passo si disperderà nelle tinte violacee dei quartieri del sesso, sinonimo del senza rispetto. Assieme alla sua peggior amica "milf-inside" di notte, professoressa di giorno, il regista Sion Sono mostrerà schiettamente allo spettatore un "nuovo" mondo in cui amore e sesso hanno un chiaro metro di misura; la distinzione è netta e forte. L'ingenuità qui non ha scampo, dove l'uomo fa impersona il grande tiranno. Se l'infelice epilogo non ci bastasse, il regista non ci rincuora con un po di perbenismo; se colpevole di romanticismo, fa della sessualità repressa il più probabile dei moventi. E quanto peggio ci mostra che la forma tanto è più umana e naturale del movente mette tutti allo stesso livello come potenziali "assassini". A noi non rimane altro che contare quelli traditori.