wega 7 / 10 29/11/2009 23:36:29 » Rispondi Chi conosce il Cinema italiano per "Tre Metri Sopra il Cielo" non può che non averne un giudizio negativo. Ma bisogna ricordare che il Cinema italiano ha prima rivoluzionato e sconvolto il panorama con l' avvento del neorealismo, e successivamente notevolmente influenzato con la commedia all' italiana. Ma ancora prima, all' epoca del muto tra il '13 e il '26 e nei successivi anni '50, il Cinema nostrano era punto di riferimento per i kolossal storici (Griffith stesso si ispirò a Mario Caserini, senza dimenticare l' enorme contributo di Carmine Gallone), e biblici dell' epoca "Ben Hur". Fatta questa inutile premessa, con "I Vampiri" di Riccardo Freda ha inizio l' horror italiano che manco a dirlo ancora oggi ne vediamo i vari debiti americani iniziati con la fortunata stagione slasher negli anni '80. Girato addirittura in Cinemascope con un bellissimo B/N del grande Mario Bava (riconoscibilissimo), è un horror goticheggiante di ambientazione contemporanea (di allora). Il vampirismo è sfruttato - con una sceneggiatura dignitosa che incorpora elementi del giallo - in una storia che verte essenzialmente sulla sete di vanità, piuttosto che la sete di sangue (ricorda un po' la Fedora del Wilder). Finale imposto che..chissefrega. Bel film.
kowalsky 12/01/2010 19:01:21 » Rispondi Ma è proprio il primo horror italiano? Possibile? Si trova in dvd?
wega 12/01/2010 23:45:15 » Rispondi Così dice il mitico Mereghetti che - possono pure parlà quanto vogliono - è un grande punto e basta. Non ne ho idea, però di precedenti non ne ho mai trovati, anche se è un filone che conosco ancora poco. Io non ce l'ho in dvd, non saprei dirti neppure quello. Insomma: non so 'na sega in conclusione!