Chiudi finestraSURVIVING LIFE (THEORY AND PRACTICE) regia di Jan Svankmajer
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The Gaunt 
8 / 10 08/08/2014 00:12:43
» RispondiQuello che Svankmejer compie in Suviving life è un viaggio a ritroso nel passato del protagonista, un percorso verso un trauma rimosso che il grigiore del quotidiano fa riemergere in tutta la sua potenza. Il protagonista è una sorta di essere incompiuto, senza un apparente passato, che cerca di ricostruire sè stesso attraverso la sfera onirica che viene di volta in volta intepretata dalle gustose sedute psicoanalitiche in cui si fronteggiano nel senso letterale del termine teorie freudiane e junghiane senza esclusione di colpi. Il sogno quindi diventa una (ri)scoperta del passato, un mezzo tanto attraente quanto pericoloso per le sue conseguenze. Ottima l'introduzione sarcastica dello stesso regista.
elio91 08/08/2014 13:53:25 » RispondiBel commento.
Svankmajer è uno dei più grandi autori della storia del cinema, assurdo quanto sia poco conosciuto.
The Gaunt 08/08/2014 20:10:10 » RispondiBeh, dopotutto è poco "commerciabile" anche per i circuiti d'essai qui in Italia. Nel nostro contesto un film di questo regista si può vedere solo sugli schermi cinematografici di un festival.
elio91 09/08/2014 15:09:10 » RispondiPuò darsi... eppure credo che, perlomeno considerato quante persone ha ispirato e quanti lo ammirano (tra registi, animatori eccetera) questo silenzio è poco sensato.
Non mi stupisco se in pochi conoscono Raul Ruiz, ma con Svankmajer sempre.
Comunque sul mercato estero europeo ho trovato un bel pò di dvd e blu ray suoi, compreso quello di Surviving life... molto bene.