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WRONG TURN 4: LA MONTAGNA DEI FOLLI regia di Declan O'Brien

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  29/03/2012 10:49:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'arcinota ambientazione boschiva lascia spazio ad un ex sanatorio in cui venivano rinchiusi i freaks e del quale in giovane età furono ospiti forzati gli ormai celebri redneck cannibali del West Virginia.
I soliti ragazzotti dal cervello poco fino e dai volti velocemente dimenticabili, in quanto uniformati a quelli scialbi che affollano le pagine dei magazine di moda,causa perdita dell'orientamento e bufera di neve sono costretti ad utilizzare il fabbricato caduto in disuso come riparo per la notte.Il fatto che il posto sia in **** al mondo e i telefoni non prendano lascia subito intendere che evitata la morte per congelamento l'allegra combriccola ne troverà un'altra,certamente più cruenta.
Lasciamo perdere l'abbondare di comportamenti idioti e le incongruenze logiche,annotiamo invece il fatto incontestabile che la saga,dopo due discreti capitoli,era giunta al capolinea con un terzo episodio davvero pessimo.In questo caso Declan O'Brien azzecca la rinfrescata al tema che pur non ingegnosamente originale soddisfa.Tanto che il film scorre bene senza avvalersi di chissà quali twist o varianti sbalorditive ed elargendo un buon numero di scenette per stomaci forti, tra supplizi di hellraiseriana memoria,decapitazioni con il filo spinato e una gustosa bourguignonne con i bocconi di carne asportati direttamente dal malcapitato di turno,ovviamente ancora in vita.
Meritevole la scena in cui le soavi note del Valzer di Strauss accompagnano il massacro compiuto dai sanguinari mostriciattoli.
Sussulto risolutivo nel finale con un'ideuzza niente male a chiudere la pellicola e spalancare le porte per il quinto atto.