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PROFUMO DI DONNA (1974) regia di Dino Risi

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shez     6 / 10  24/08/2011 14:19:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo di potermi adeguare ad una media di voti così inspiegabilmente (per me) alta. Il racconto è interessante e sicuramente non banale ( banalità che invece per certi versi mi sento invece di addebitare al film di Brest) ma la regia non mi ha per niente convinto, per non parlare degli attori. Tolto Gasmann, il livello di recitazione di tutti gli altri attori è veramente da recita scolastica. Ed anche Gasmann...non è stato al suo meglio. Il suo meglio, secondo me, è stato ne "La famiglia" di Scola. Per quanto, come ho già detto, il film di Brest risentisse di una certa 'hollywoodite acuta", di una certa banalità di trama e situazioni, non c'è proprio storia per quanto riguarda la recitazione. Gassman e Pacino si equivalgono, ma vogliamo ricordarci la parte di Charlie, il ragazzo che lo accompagna? Una bellissima prova d'attore. Vorrei poter dire lo stesso di uno qualsiasi degli altri attori di questo film.
ulysses1  16/06/2012 18:05:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me 6/10 a questo film è una bestemmia, io ti consiglierei di rivederlo. Tu parli di hollywoodite acuta, io invece parlerei di assuefazione al cinema americano da parte di molti commentatori. E poi scusa, la miglior prova di Gassman è La famiglia di Scola?! Vuol dire che ti sei perso 5-6 film del regista e almeno una dozzina di Gassman! Non vedo altra spiegazione.
shez  23/11/2012 15:40:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Addirittura una bestemmia! Ulysses, senza dubbio il conformismo, l'appiattimento e la superficialità dei giudizi nei confronti del cinema americano sono diffusi. E non solo nei confronti del cinema americano. So che tu la pensi in maniera diametralmente opposta, ma io credo che anche nei confronti del filone neorealista del cinema italiano esista lo stesso atteggiamento. Al di là del ruolo di Gassman, che è un fuoriclasse, non puoi dire, obbiettivamente, che il film sia ben recitato. Le figure minori del film, ma anche i comprimari, a me francamente, sono quasi risultate insopportabili. Almeno quanto gli applausi a scena aperta alla fine del discorso di Pacino nell'aula universitaria....Ma, in generale, esiste di fatto una maggiore professionalità nella formazione degli attori del cinema americano, secondo me.
Su quale sia stato il migliore ruolo di Gassman possiamo ognuno pensarla a modo proprio (e comunque i film di Gassman credo di averli visti tutti..). Mi piace Gassman fuori dal ruolo dell'istrione e calato (a meraviglia) nei panni di una persona semplice e profonda, col proprio bagaglio di dolori e vita. Tutto qui.