betsim76 9 / 10 29/12/2005 09:39:46 » Rispondi Film basato in gran parte sulla capacità istrionica di gassman. Rispetto al film americano (inevitabile il confronto), qui il protagonista delle vicende, l'accentratore della storia é il capitano cieco, mentre nell'altro é il ragazzo. Risi racconta il dramma di un uomo forte in apparenza, abituato a comandare e a "vincere" nella vita, ma incapace di accettarsi nella sua infermità, e tutti gli altri non sono che comparse, spettatori, spalle (forse l'unico vero limite del film, che, provato del talento di gassman, forse, avrebbe un appeal inferiore). Il remake americano invece esplora il viaggio di maturazione di un ragazzo, che, già saldo nei suoi valori, saprà trovare la sicurezza per diventare uomo conoscendo un "difficile" personaggio, che, grazie a lui, troverà uno scopo nella vita. In sostanza direi che il film del 1992 é più curato nella struttura e nei personaggi tutti, ma Pacino é inferiore e perde abbastanza nettamente il confronto con Gassman. Per carità, apprezzabile la sua prova, la capacità di rendere il suo personaggio amabile e insopportabile allo stesso tempo, un odioso buono, un concentrato di contraddizioni. Ma troppo infallibile nell'azzeccare tutto, come se ci vedesse. Un po' di guasconeria non guastava. E trovo a tratti noiosa la sua fissità ad occhi spalancati, troppo innaturale... Gassman é semplicemente mostruoso. Non solo é perfettamente cieco, ma la sua caratterizzazione é esilarante, grottesca, amarissima. Onore al merito comunque ad Al pacino, che si cimenta in un'impresa impossibile.