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PROFUMO DI DONNA (1974) regia di Dino Risi

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david briar     7 / 10  24/08/2017 15:14:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che sia più o meno sullo stesso livello del remake americano con Al Pacino, che ha il merito di essere un remake con un senso, ovvero sperimentare come questa strana coppia possa funzionare nel cinema americano. Il soggetto, peraltro, si adatta benissimo al cinema americano, anche se forse sarebbe stato meglio realizzarlo prima degli anni 90, dove quel modo di fare cinema un po' alla classica con un montaggio più moderno e ritmato stava entrando un po' in una fase di stanca.

Il film italiano va da tutt'altra parte rispetto al remake, puntando quasi tutto sull'eutanasia(presa seriamente, e non come un dispetto) e coerentemente all'italianità della pellicola, su scene comiche e sul colore "locale", gli accenti. Dopotutto questo film potrebbe ascriversi alla fase calante della commedia all'italiana, in cui partendo dalla commedia si finiva per fare film che tentavano di impostare una riflessione e una contemplazione maggiore già durante la durata, attraverso la malinconia dei personaggi. Questo ne è un esempio tipico: è un buon film agrodolce, spesso divertente e non banale, ma il finale e la motivazione che gli viene data tradisce buona parte delle premesse precedenti e soprattutto toglie efficacia al film, sia per l'atmosfera creata, ma soprattutto rovina il "prendere un film sul serio". Magari , con una seconda parte e soprattutto un finale diverso, avrebbe fatto meno soldi quando è uscito, ma sarebbe rimasto maggiormente nella storia del cinema italiano. Peccato..