Project Pat 7½ / 10 13/05/2014 16:16:35 » Rispondi Pino Farinotti (che io stimo) definisce questo film come l'ennesimo figlio degenere del "Corvo", prodotto questo immediatamente precedente dello stesso Proyas: un'analisi senza dubbio superficiale per descrivere quella che invece, pur con qualche scopiazzatura (l'ispirazione a "Hellraiser" di Barker per quanto riguarda gli antagonisti è ad esempio evidente), è una pellicola valida annoverante dalle sue una sceneggiatura fluida e comprensibile, interpretazioni adeguate (e adeguati sono i rispettivi doppiaggi, sottolineo) e una regia e fotografia che le sono proprie nel vero senso della parola, senza dubbio d'effetto, mistiche e buie. Orbene, il film col suo predecessore centra poco (non basta qualche riferimento qua e là all'oscurità per eguagliarli), sapendosi ben staccare e difendersi da solo grazie a tutti gli elementi anzidetti, nonostante non si gridi certo al capolavoro. Da vedere e da restarne catturati.