jack_torrence 4 / 10 04/11/2011 09:47:36 » Rispondi Come dicono Satyr e kubrickforever qui sotto ci sono buchi clamorosi nella sceneggiatura. Mentre per una buona metà di film Babycall conquista con le sue atmosfere noir, manca ancora un bel pò alla fine quando si comincia ad avere la sgradevole sensazione che ci si è inoltrati su una strada dove i vari fili sfilacciati della narrazione non potrebbero essere ricondotti ad unità in alcun modo verosimile
Giunti al finale, non solo rompe non poco il constatare che si è di fronte all'ennesimo film in cui quello che si è visto non corrisponde alla realtà, ma è sconfortante notare che questa non sia la sola spiegazione di ciò che si è visto. Tutto ciò che non apparteneva alle "visioni" della protagonista si deve spiegare come paranormale (i due bambini sono morti ma vengono "visti" anche dall'amico della madre). La mia impressione è che gli sceneggiatori abbiano pensato male di affastellare elementi ingovernabili, affidando poi la spiegazione di alcuni alla mente disturbata della madre, e per altri inserendo elementi paranormali.
Davvero non funziona.
SPIZZDAVIDE 02/09/2012 23:53:25 » Rispondi Non parlare di buchi nella sceneggiatura , se sei tu che non hai capito il film.
Innanzitutto l'amico della mamma non ha mai visto Anders, ma solo il bimbo del piano di sotto massacrato e ucciso. Inoltre è facilmente intuibile come questi sia una sorta di sensitivo. Nel film diversi indizi portano a capire ciò: 1) la sua estrema sensibilità 2) lui che dice di parlare giornalmente col padre morto 3) lui che parla e vede, appunto, il ragazzino ucciso, il quale lo conduce al suo corpo.