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CRUEL INTENTIONS regia di Roger Kumble

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hghgg     5½ / 10  02/12/2015 11:39:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh eh... Adattamento in chiave moderna del romanzo "Le relazioni pericolose" di de Laclos e quindi sorta di remake in chiave teen/anni '90 della bellissima trasposizione cinematografica del 1988. Il film riprende a grandi linee la trama originale del romanzo e del precedente film in maniera piuttosto fedele ma appunto tutto è trasformato in salsa "teen" il che mi ha fatto una bruttissima impressione. Senza contare che per forza di cose Ryan Filippo non potrà convincere quanto Malkovich, che se prima avevi Michelle Pfeiffer adesso hai la Witherspoon che per quanto in parte non è proprio altrettanto brava, che se ti tocca rimpiangere Chianu Rivs la situazione è preoccupante, che se hai una qualunque al posto della tizia che racconta le barzellette sui pomodori e ammazza Bill il coinvolgimento non può essere lo stesso.

E ti rendi anche conto, e ci stai pure di mèrda, che la cosa meno brutta di tutto ciò è che avere Sarah Michelle Gellar al posto di Glenn Close non è l'apocalisse di schifo che ti saresti aspettato; o meglio si c'è il crollo nella qualità dell'interpretazione rispetto alla Close della trasposizione originale, anche perché la Terra è ancora tonda ed è ancora lei a girare intorno al Sole, però porca paletta in questo contesto trasposto in fase teen, con questo ruolo qui da immensa tròia manipolatrice e bastarda (e gnocca, ma questo si sapeva già) bisogna dire che la Gellar ci sta, funziona bene e quindi rende cento volte di più che... altrove...

Così, nel 1999... Quindi lei della sua carriera non ha capito una mazza e Whedon nemmeno.

Il problema è che questo personaggio, diventato in pratica una zòccola cocainomane bàstarda figlia di un ippocampo di un liceo anni '90 qualsiasi, perde ai miei occhi, molta della sua forza e della sua profondità psicologica (im)morale. E così accade anche alle due altre protagoniste femminili del film e al personaggio maschile centrale senza contare che l'immersione de "Le relazioni pericolose" nello stile teen anni '90 rende tutta la parte finale decisamente meno profonda, più banale e molto, molto più stucchevole. Il finale vero e proprio invece è sempre fìgo, stavolta più che per potenza espressiva e drammatica della scena, che quel mediocre totale di Kumble non può assolutamente restituire, per goduria personale mia. No scherzo il finale è un discreto finale in ogni caso, anche qui.

Il problema principale è proprio Kumble che è un regista mediocre ed è riuscito a banalizzare tutto, con un'atmosfera pessima, una regia poco interessante e la totale incapacità di carpire e riportare la forza dell'intreccio già tanto ben trasposto 11 anni prima. Peccato perché una versione moderna, volendo anche "teen" di questa storia poteva essere interessante, alla fine è, per forza di cose, uno dei teen più complessi e profondi del decennio ma grazie al piffero e alla fine è più che altro un'occasione buttata via.

A tenere il voto un pochino più su è proprio la Gellar che si confronta (ma non pretendiamo troppo) con un personaggio e attrice della màdonna e non fa figure da strapparsi i bulbi oculari. Per una volta.

Il film però resta mediocre ed un chiaro esempio del perché certi lavori non bisognerebbe mai affidarli alla mano del primo che passa di lì per caso.
John Carpenter  02/12/2015 13:36:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però ha avuto un successo della madonn@, ed è comunque abbastanza apprezzato anche dal pubblico, quindi sto roger kumble ha fatto centro
hghgg  02/12/2015 14:22:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda 8 persone su 10 l'apprezzano perché l'hanno visto da ragazzi, all'uscita nelle sale, e hanno l'effetto nostalgia. Normale è un teen-movie, tratto da qualcosa che meritava, ed ha avuto, di meglio di un teen-movie. Poi vabè, ha fatto centro... Ha fatto 'sto film poi ha campato un altro po' sui sequel e si è perso con film che non si càga nessuno. Non lo chiamerei fare centro, al massimo azzeccarne una per caso no ?
John Carpenter  03/12/2015 12:47:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ovviamente si. questo è il suo unico film decente! il seguito l'ho visto ed è imbarazzante