The Gaunt 7 / 10 17/05/2012 19:35:27 » Rispondi Secondo me fra le righe di Hugo Cabret non c'è soltanto un omaggio al cinema passato, anzi l'era pioneiristica del cinema, ma anche il rimpianto verso il pubblico del passato, capace di lasciarsi suggestionare/sognare/spaventare dalla macchina del cinema. Il cinema stesso, quello contemporaneo, ha perso l'ardore e la passione di un'epoca che non verrà più e il pubblico non possedendo più quell'ingenuità in una certa misura ne ha risentito. Il cinema attuale è quel meccanismo rotto che attende il qualcuno capace di riaggiustarlo. E' un film sontuoso eppure così personale con spunti autobiografici che si possono trovare nei personaggi di questo film: la ricerca, il restauro, la conservazione della memoria cinematografica. Tende eccessivamente i dilatare i tempi della narrazione, risultando un po' ripetitivo, ma pur non essendo uno dei suoi migliori, è comunque un buon film.