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LIKE CRAZY regia di Drake Doremus

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amterme63     7 / 10  20/11/2014 23:30:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il messaggio che vuole dare questo film è che l'amore fra i giovani della società di oggi (quella della globalizzazione, dei voli low cost, degli smartphone e dei what's up) è un sentimento che sboccia facilmente, s'infiamma per un po' di tempo, ma poi non dura, non regge alle dure prove e alle rigide regole che la società complessa e condizionante di oggi impone agli individui (soprattutto giovani). Smarrimento, precarietà ed incertezza non segnano quindi solo la situazione economica e sociale dei giovani, ma anche il loro mondo affettivo e sentimentale.
Latori di questo messaggio sono due giovani della classe media americana e inglese. Il film si concentra esclusivamente su di loro, trascurando ogni altra considerazione di ordine ambientale. Sono ragazzi dotati e a livello lavorativo riescono subito a cavarsela. Quindi dal punto di vista materiale, non hanno niente di cui lamentarsi. Nonostante ciò e nonostante godano della massima libertà, non riescono a unire adeguatamente le loro esistenze. Si tradiscono a vicenda, si pentono, si riuniscono, ma qualcosa si è rotto, c'è incomprensione, incertezza, confusione.
Il regista sceglie quasi appositamente di lasciare le intenzioni dei protagonisti inespresse. Non sappiamo cosa si agita dentro di loro e questo può essere un limite del film. Capiamo solo dalle loro espressioni, da come agiscono. E' importante quindi la recitazione degli attori (discretamente bravi). E' un'opzione voluta dal regista, proprio per distaccare lo spettatore dai protagonisti, ma a volte fa apparire illogici e incomprensibili i loro comportamenti.
Non aiuta la comprensione poi la continua spezzattura della vicenda e il ritmo fin troppo veloce e sincopato. Le ellissi sono troppe e coprono lassi di tempo indefiniti, a volte molto ampi. Si perde così la cognizione di passaggio del tempo, molto importante per comprendere i cambiamenti e la maturazione dei personaggi.
Molto buona la tecnica di ripresa (molte scene girate negli appartamenti mi hanno ricordato il cinema di Ozu). Si affida molto al montaggio, qualche volta rendendo bene l'idea che si voleva esprimere, più spesso trascurando la percezione del trascorrere del tempo.
Buon film con qualche scena molto bella. Peccato per il ritmo troppo frenetico.