Satyr 6 / 10 28/10/2011 14:27:40 » Rispondi Biopic di Besson sulla vita di Aung San Suu Kyi, schiacciato da un taglio televisivo che lo fa assomigliare più a una fiction che a un film. Il regista francese si sofferma sul decennio 88-99 analizzando il traumatico ritorno della donna in Birmania, la rivolta studentesca, l'opposizione al regime dittatoriale, gli anni passati agli arresti domiciliari, e, soprattutto, l'isolamento forzato lontano dalla famiglia. Una dimensione, quella familiare, che gioca ruolo determinante all'interno di una pellicola dove le prepotenze del regime funzionano solo da sfondo, con un contesto sociale malamente abbozzato e una cronologia storica a conti fatti debole e poco dettagliata. Rimane la forza quasi epica di una donna indistruttibile, dinanzi alla quale è quasi impossibile non commuoversi. Promosso a metà: forse una materia troppo difficile per un regista mediocre come Besson.
Gabriela 28/10/2011 16:56:32 » Rispondi qual'è stato l'ultimo bel film di besson???? aspè si nikita bwahahaha :)
Satyr 28/10/2011 21:06:27 » Rispondi ahahahah....io ci vado sempre pesante con Besson, è uno che ha campato di rendita grazie a 2 botte di culò stratosferiche. Lo odio.