daniele64 7½ / 10 30/01/2018 12:36:20 » Rispondi Nella quiete relativa di un convitto per adolescenti gestito da religiosi , nella Francia rurale della Repubblica di Vichy , si insinua sempre di più la violenza della guerra e del collaborazionismo , accompagnata dall' indegna vergogna delle leggi razziali . Luis Malle ci commuove raccontandoci con reale partecipazione un episodio della sua lontana infanzia : la nascita di una breve ma sincera amicizia tra due ragazzini , che non fa nemmeno in tempo a consolidarsi che già irrompe la follia nazista a stroncarla . Bella ed esplicativa la scena al ristorante e bello il dolente finale . Bravi gli interpreti , anche se semisconosciuti . Si merita almeno 7 + .