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E JOHNNY PRESE IL FUCILE regia di Dalton Trumbo

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phemt     8½ / 10  24/04/2008 09:57:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amara parabola antimilitarista che non lesina critiche alla società e alla scienza medica… E Johnny prese il fucile è un'agghiacciante dramma che mostra la stupidità della guerra e degli uomini, mostra quale sia la straordinaria forza del cervello umano e di come, a volte, ci sia qualcosa di ben peggiore che la morte…
Un uomo bloccato a letto per cui proprio il letto diventa l'unico suo mondo, un mondo tetro e con una sola via d'uscita da cui è possibile fuggire (solo momentaneamente) grazie alla forza del proprio cervello o (definitivamente) grazie all'atto di pietà estrema di una infermeria… Trumbo opta per una narrazione non lineare in cui ricordi, sogni e visioni (con colori vivaci) si alternano al dramma della vita reale (in glaciale bianco e nero) di un uomo senza più vita e senza più affetti a cui è rimasto il solo attaccarsi ai ricordi e alla grande voglia di liberarsi da questo fardello…
Trumbo in anticipo sui tempi riesce a fare una forte riflessione anche su un problema ora incredibilmente attuale come l'eutanasia: E forse questo film andrebbe visto soprattutto da quelli che, da non si sa quale pulpito, parlano parlano e cercano di imporre la propria verità senza sapere quello che veramente si può venire a creare o provare in determinate situazioni…
Surreale e al limite del weird la pellicola di Trumbo rimane un esempio di Cinema intelligente che riesce a far pensare e che brilla soprattutto per le tematiche affrontate e per il modo in cui vengono affrontate… Infatti il film in sé mostra qualche calo e qualche visione, o ricordo, forse poteva essere più curata, ma quando si riesce a toccare lo spettatore così in profondità e a spaventarlo davvero (altro che un film horror) con la solo idea di una possibile immedesimazione nel protagonista si sta parlando di una pellicola di grande livello fuori dai canoni classici del genere…
Ingiustamente sconosciuto ai più il film di Trombo ha lasciato comunque il suo segno nel cinema a venire (soprattutto in film dello stesso genere ma ho notato richiami anche nell'Elephant Man Lynchiano ma addirittura per dire nel Combat Shock di Giovinazzo e in molti altri film) e finisce per "stracciare" il pur ottimo Million Dollar Baby (per parlare di un film recente che ha avuto grandi consensi) del vecchio Clint… Trombo non cerca la lacrima facile, non forza i tempi e le reazioni dello spettatore, cerca di non far provare pietà verso il personaggio, la pietà nasce nel momento in cui lo spettatore si rende conto di quello che sta vedendo e di quale situazione venga descritta…
Straziante e commovente quindi, ma anche lucido e cattivo: E Johnny Prese il Fucile è un capolavoro che consiglio praticamente a chiunque…