Satyr 7 / 10 10/06/2012 15:27:46 » Rispondi Avrei preferito una biografia basata sulla vita di Marilyn dagli anni difficili dell'infanzia fino alla sua prematura scomparsa, ma anche così l'operazione di Simon Curtis ha un suo perchè. Il modello e la confezione richiamano molto da vicino Il Discorso del Re, ma questo l'ho preferito, vuoi per l'icona che Marilyn ha rappresentato, vuoi per la performance davvero immensa di Michelle Williams, oscar già sotto braccio per quanto mi riguarda.
Perfetto il ritmo soprattutto nella prima parte con dialoghi brillanti e un cast da urlo, per un operazione cinematografica che non cede alle sirene dello sciacallaggio, omaggiando in maniera indiscutibilmente sobria, una delle donne più famose di tutti i tempi. Carino.