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FUGA DI MEZZANOTTE regia di Alan Parker

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elio91     8½ / 10  28/12/2012 08:37:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ha ragione (il vero) Hayes quando a distanza d'anni ha dichiarato a Istanbul che Midnight Express (il film) era esagerato e manicheo. Pur essendo esaltato da una visione senza punti morti e di altissimo livello, il dubbio ce l'avevo pure io: passino le torture più dure (che Hayes ha poi smentito...) ma possibile che manco un turco ha un risvolto positivo nel film? Nemmeno tra i carcerati?
Ma è la linea hollywoodiana quella di dividere i buoni dai cattivi, romanzando romanzando romanzando. E la sceneggiatura di Oliver Stone lo fa, peraltro una sceneggiatura solida e verosimile al di là dell'adattamento su fatti reali.
Poi il talento visivo di Alan Parker fa il resto e ne esce fuori un gran bel prison-movie molto di pancia, un pugno nello stomaco spesso e volentieri e con caratterizzazioni strepitose (tralasciando i compagni di cella del protagonista, mi viene in mente il grasso carceriere turco, i suoi due figli, la sua ferocia, il suo tic con la testa prima che sfoghi tutta la sua violenza).
Eppoi... ci si può ritrovare commossi per l'impiccagione di un gatto, e il conseguente abbraccio del padrone senza troppi sensazionalismi? Si.
Si può restare pieni di una sensazione indefinibile nella sequenza più riuscita, quella dove nella stanza degli interrogatori Billy chiede un favore alla fidanzata? Anche questo.
Ed è ottimo anche il colpo di scena finale.
Insomma, preso con le molle per quanto riguarda la veridicità della trama in sé, Fuga di Mezzanotte resta sempre una bellissima pellicola di grande forza ed efficacia, un cult da rivedere. E forse anche il miglior lavoro di Alan Parker.