Enzo001 8 / 10 04/03/2009 14:44:24 » Rispondi Devastante prison movie del buon Alan Parker, che riesce ad imprimersi a lungo nella memoria creando tensione e orrore con una facilità agghiacciante. Semplice nella grammatica filmica, forse un po' furbetto e forzato in alcuni punti, questo film è al contempo diretto e introspettivo. Ho trovato splendido il modo elegante e raffinato di suggerire e mostrare la violenza in una discesa agli inferi meravigliosa, anche se a - a ben vedere - ciò potrebbe anche essere considerato un difetto nel momento in cui appare palese la volontà di colpire, a fondo ma non troppo, lo spettatore meno esigente. I maggiori problemi sono comunque relativi alla sceneggiatura: i dialoghi a volte stucchevoli - mi si conceda il termine -, e il finale indubbiamente romanzato che in effetti non stonerebbe affatto come epilogo di una puntata a caso del telefilm pippicalzelunghe. Ciò non inficia eccessivamente sul risultato finale: un cult movie seducente e ancora appassionante, dal sicuro appeal.
E chissà, chissà se sul soggetto ci avesse messo le mani uno come miike takashi...