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MISSISSIPPI BURNING - LE RADICI DELL'ODIO regia di Alan Parker

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Giordano Biagio     8 / 10  22/09/2006 12:36:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film può sembrare datato, e in parte lo è, ma se lo si considera come una metafora sul razzismo in generale si può ritenerlo attuale e direi anche analiticamente efficace.
Il film formula brillantemente e mette in pratica con notevole coerenza espositiva i meccanismi principali con cui avvengono le emarginazioni e le persecuzioni di tipo razzista: in generale. Certo oggi le persecuzioni non sono di solito così violente, sono più sottili, ma le loro logiche e le intenzioni di far male corrispondono a quelle manifestate dal film.
Un film tra l'altro ben interpretato. Difficile però da organizzare, essendo i fatti noti gioca infatti tutto il suo potenziale emotivo sulle numerose scene forti: incendi del KKK e impiccaggioni di neri, colossali ricerche del FBI nello stagno con duecento uomini, FBI che arriva a comprare anche un albergo da tenere come sede operativa, cinici comportamenti a fin di giustizia dei due rappresentanti del FBI che arrivano a reazioni violente con in gioco la vita. La moglie di un poliziotto locale che sa tutto e rischia di commettere adulterio con l'agente FBI, di confessare, con il rischio di essere uccisa dal marito; numerose scene anche di violenza efferata e quotidiana sui neri adulti e bambini.
Grazie alla bravura di Parker il film, nonostante i suoi fatti noti che tolgono importanti sorprese all'opera, si salva in virtù di un ritmo di episodi carico di interesse, ben congeniato che riesce sempre a tenere in sospeso, una tensione quasi costante non rispetto al finale ma rispetto all'andamento generale del film, cioè un'emotività ben inserita nei vari capitoli delle scene, questi ultimi infatti racchiudono ciascuno una sequenza curiosa o bizzarra, strana o violenta, inusuale o raccapricciante. Si arriva quindi al finale già noto senza un senso di delusione.
Interessante anche il peso che hanno avuto i mass media di allora in questa vicenda, peso indubbiamente positivo per la risonanza politica che hanno suscitato e quindi per il conseguente condizionamento delle istituzioni a interessarsi a quella odiosa vicenda razzista con molto più impegno.