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INDOVINA CHI VIENE A CENA? regia di Stanley Kramer

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marcogiannelli     7½ / 10  22/03/2020 20:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Indovina chi viene a cena?" per quanto mi riguarda rientra tra i film più importanti che belli.
Importanti, sì, perché fu girato qualche mese dopo che il matrimonio misto era diventato legale (non per tutti) e qualche mese prima dell'uccisione di Martin Luther King. Il fatto che ci sia ancora la parola "negro" fa capire dove siamo storicamente.
Eppure sembrerebbe semplice lo sbroglio della matassa. I genitori della ragazza sono dei progressisti liberali, John è un dottore di gran successo. Non hanno nè il problema di pregiudizi della famiglia bianca nè di classe sociale della famiglia di colore. Eppure qualche problema c'è, entrambe le famiglie sanno che ci sono delle persone pronte a giudicare.
Ecco, in tutto questo inserire la storia della celerità del rapporto e del matrimonio quasi annulla il discorso razziale, forse è quello il vero problema. Non serviva introdurre questa ulteriore cosa, fa solo in modo da distogliere l'attenzione sul vero problema.
E' sicuramente un film con molta classe, e vorrei vedere visti gli interpeti. Ecco, la recitazione è forse il punto di forza maggiore, oltre al messaggio politico. Spencer Tracy sarebbe morto due settimane dopo la fine delle riprese, e infatti le lacrime della Hepburn sono vere, di sofferenza pensando a quel compagno in uno stato terminale.
Di classe è anche la regia, seppur ci siano pochi spunti veri. L'allungamento del film con scene ridondanti e/o inutili però fa calare un pò la valutazione per Kramer e il montatore.
Un'altra cosa che mi ha lasciato intontito è la sceneggiatura. Si passa da dialoghi e battute brillanti, a momenti di dialogo in cui si dicono sempre le stesse cose e il film ristagna. Alcune scene in cui dovrebbero brillare i personaggi principali risultano purtroppo forzate. Si passa dalla commedia al drammatico senza una vera commistione di generi ben compattata. E anche il finale è abbastanza veloce e poco congeniato.
Capisco che sia un cult e ne capisco l'importanza storica, però credo che non sia riuscitissimo o un capolavoro.