Guy Picciotto 8½ / 10 07/04/2009 12:05:18 » Rispondi Forse il più marcio di Ferrara, per questo il più vero dopotutto. Un film che non sta ne in cielo ne in terra, delirante e sgradevole, senza infingimenti, nudo e crudo, fotografia degradata di indubbia tangibilità materica, e montaggio sommamente musicale, è il nulla assoluto ascoltato come se fosse musica manicomiale.