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RED STATE regia di Kevin Smith

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GianniArshavin     7 / 10  18/05/2014 13:35:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Atipico prodotto per Kevin Smith , che dalle commedie del passato all'improvviso cambia totalmente registro girando questo "Red state" , un mix di generi dove l'ironia viene limitata solamente ad un sottile black humour.
Il film parte come un horror a sfondo religioso con una forte critica all'integralismo forsennato proprio della religione e delle sette in generale. Quando però la prevedibilità sembra prendere il sopravvento ecco che Smith vira decisamente verso l'action/thriller , rimescola le carte in tavola e si scaglia contro la politica imperialista e violenta delle forze dell'ordine e delle alte sfere USA.
La sorprendente commistione di genere è ben amalgamata e il regista è bravo a non perdere mai del tutto la bussola , malgrado a volte gli elementi buttati nel calderone sono effettivamente troppi.
Ritmo serrato , regia dinamica , dialoghi curatissimi ("l'omelia" del fanatico in chiesa è magnetica) e finale beffardo sono gli altri saporiti ingredienti di questo cocktail gustoso.
Da lodare le performance degli attori , fra un buon Goodman ed un portentoso Michael Parks.
Come detto a tratti si percepisce una sovrabbondanza di fattori , e in alcuni punti i comportamenti dei personaggi sono poco credibili ma nel complesso consiglio questo lavoro di Smith , se non sbaglio ancora inedito in Italia.