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RED STATE regia di Kevin Smith

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lennox     5½ / 10  08/10/2011 00:55:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per la serie : tanto fumo e poco arrosto. L'ultima fatica di Kevin Smith uscirà direttamente in home video e guardandolo non è difficile capire il perchè. Girato come fosse il pilot dell'ennesimo serial tv simile a tante altre cose, senza aggiungere e togliere niente, provocatorio solo in apparenza. Dicono che il film abbia avuto forti polemiche per violenza e tematiche, ma guardandolo non può che venire più che qualche perplessità cercando di capire perchè. Semmai ci si convince che, appurata la distribuzione formalmente disinteressata per un motivo o l'altro, l'unica carta da giocare è sul tavolo della comunicazione. Marketing. Il film non è violento, non più di qualsiasi altra cosa qualunque venga mostrata di questi tempi, assolutamente innocente e casto se poi paragonati di fronte a certi titoli specifici. Non risulta nemmeno così provocatorio e anzi i dialoghi, specie la fin troppo lunga sequenza della "messa" predicatoria nella prima parte, risultano fin troppo sterili e privi di mordente. Noiosi.
Se a tutto questo includiamo pure una regia anonima ed estremamente piatta, inferiore anche a certi serial tv tanto per restare in tema, non sorprende minimamente che Red State passi direttamente in dvd o via Web. L'ironia e il cinismo di Kevin Smith quì appaiono sbadiglianti e intrisi di svogliatezza, peccando pure in quello che negli anni passati erano sempre stati un suo marchio di fabbrica : I dialoghi. Quì poco efficaci, per non dire peggio. Il tutto amplificato da una sceneggiatura superficiale e personaggi per nulla memorabili, stancamente stereotipati.
Cosa resta dunque ? Forse soltanto una lode alle intenzioni. Un'idea. Assolutamente non originale, ma pur sempre un'idea che poteva essere un ottimo spunto di partenza carico di aspettative. E forse, in questo caso, a fregare sono proprio le aspettative.