caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UNA SEPARAZIONE regia di Asghar Farhadi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     8½ / 10  21/05/2013 18:19:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Farhadi qui fissa 2 viti allentate e anche la regia si fa meno mutevole più sobria e rigorosa del precedente benchè si era espresso bene con i consueti propositi sovversivi al fondamentalismo ma il cambio di direzione a metà film lasciava qualche argomento in sospeso.L'attacco biforcuto a religione e burocrazia politica si fa corroborante con l'avanzare della narrazione, arricchita dai paradossi che per un occidentale dall'occhio non troppo smaliziato rasenta il surreale la descrizione di certi eventi futili quotidiani quale la badante che non può cambiare l'anziano invalido, neorealismo medio orientale che poteva sfociare in una sviolinata sentimentale sul finire e invece Farhadi dimostra quanto i 9000km di distanza geografica siano anche l'effettiva distanza da un certo cinema folkloristico che tuttavia non ha potuto esimersi dal riconoscere i meriti umanitari di tale opera.