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UNA SEPARAZIONE regia di Asghar Farhadi

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suzuki71     10 / 10  16/11/2011 08:51:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Straordinario Orso d'oro all'ultimo Berlino 2011, con altrettanto meritati premi ai due eccellenti protagonisti, questo film emoziona silente e denuncia con intelligentissima sottigliezza. Si parte e si finisce in un aula di tribunale, è in mezzo scorre uno spaccato familiare e di intera società, continua sensibilità a non infrangere purezza (quante porte chiuse per riserbo), e ricerca della Verità, forse la protagonista ultima del film: non conta tanto quello che deciderà il giudizio, è importante che l'amato sappia se sono innocente o meno, o che non accetti soldi maledetti, chè se è andata così ve lo provero' a ogni costo. E l'innocenza irrimediabilmente perduta della figlia Termeh (che mente al giudice per amor paterno) è una indimenticabile lacrima pesante sul sedile posteriore, così come lo sguardo furtivo della bimba ai piedi galeotti rivela che l'istinto è più forte di cento chador. Giudice e Dio, duopolio di una società imperfetta cui affidare le nostre aspettative di veder riconosciute e protette la nostra integrità e la nostra moralità, chè gli uomini minacciano impurità. Ricorda Carnage per quanto è serrata e intelligente la sceneggiatura, ma amplificato e socializzato e, infine, gettato su due sedie quasi di fronte a chiedersi interiormente che senso ha: non ce n'è, infatti.
Clint Eastwood  16/11/2011 15:31:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti, bel commento suzuki

un film per cui vale veramente spendere un biglietto al cinema
suzuki71  17/11/2011 09:40:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao clint, grazie :-) beh si film bellissimo, serio e profondo ma non noioso, anzi...