pier91 9 / 10 03/11/2011 11:27:01 » Rispondi Noi spettatori della civiltà occidentale c'aspettiamo da un regista iraniano un certo tipo di cinema, tutto focalizzato sulle condizione di un Paese che ci pare il degno teatro di un neo-neorealismo. Asghar Farhadi rifiuta quest'etichetta prestabilita, respinge il cinema lisciante dell'accondiscendenza e realizza un film che merita innanzitutto d'essere definito libero. La denuncia di una fitta rete di trappole imbastita dalla religione come dalla politica, non nuoce affatto al respiro universale della storia. Il titolo stesso suggerisce la volontà di raccontare un dramma prima di tutto familiare, rappresentativo della Realtà prima ancora che di una realtà. "Una separazione" è un film fortemente anarchico, nella dimensione che meno avrei previsto.
Terry Malloy 03/11/2011 14:48:55 » Rispondi se prima ti amavo segretamente, ora ti amo ufficialmente.
Terry Malloy 03/11/2011 17:17:34 » Rispondi ma quanto sei bella, colta, intelligente, simpatica, adorabile, saggia, impertinente, deliziosa, dolce e puffosa e insommaquindi meravigliosa da uno a dieci? :)
pier91 03/11/2011 17:57:02 » Rispondi ma così mi metti in difficoltà.... :)