Matteoxr6 4½ / 10 10/02/2015 01:04:52 » Rispondi Film allegorico che spazia e cerca di cucire vita, morte e nichilismo attraverso il filo conduttore della depressione della protagonista. La pecca, gigantesca, è la superbia del regista, che inquadra personaggi a senso unico per portare sull'altare il finale scritto dall'inizio. La visione e la componente nichilista deve valere all'interno del film, non dei personaggi, altrimenti si soggettivizza e non ha senso. L'ho trovato per questo sentenzioso, autoritario e autoreferenziale, troppo autoreferenziale. Questo, a mio avviso, non permette la creazione di una logica coerente tra le tematiche affrontate, rovinando il film, cioè l'allegoria. Ho letto con molta curiosità la recensione e anche molti commenti. Ho letto dei nove e dei dieci grotteschi, ma anche degli otto, dei sei, e dei cinque ragionevoli. A me non è piaciuto e mi è sembrato di perdere tempo (cosa che mi accade raramente, per fortuna), ma riesco a comprendere le ragioni di cha espresso pareri positivi. La recitazione e la fotografie mi sono piaciute, mentre l'uso delle inquadrature appositamente approssimative e sballonzolanti, per niente.
Jason XI 04/03/2016 16:44:49 » Rispondi di autorefenziale mi sembra solo il tuo commento.... questo film è notevole, non per tutti ma sempre notevole.... "la componente nichilista deve valere all'interno del film, non dei personaggi, altrimenti si soggettivizza e non ha senso"..... tu sei un pazzo.... il film non è così complicato come lo descrivi.... è poetico ed empatico per chi ha la giusta e adeguata sensibilità... tecnicamente ineccepibile... e l'uso della telecamera in quel modo è un marchio di fabbrica di Von Trier che ha influenzato decine di cineasti e precursore del mockumentary..... se a te non piace Von Trier dillo senza scrivere trattati ridicoli come hai fatto in questo caso..... non ti devi vergognare....