Rockmauro 8½ / 10 01/03/2012 01:16:49 » Rispondi Splendida intuizione del regista che con una grande tecnica cinematografica riesce a sviluppare una trama piuttosto lineare con un ritmo "lentamente incalzante". Si aspetta ormai la fine, dall'inizio della seconda parte, ma solo per arrivare al culmine delle emozioni, il cui flusso continuo e in crescendo è splendidamente correlato al capolavoro di musica romantica di Wagner "Tristano e Isotta". E' incredibilmente adatta quest'opera per il film, la quale sembra scritta appositamente per queste scene al di fuori di ogni possibile concezione razionalista. Visto in lingua originale mette in risalto le emozioni che kirsten dunst sa offrirci nell'affrontare diversi stati d'animo all'interno della sua melancolia, che si trasforma in depressione. Sconsigliato per gli irrequieti che di fronte a film così sanno solo cogliere la lentezza della trama.