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MELANCHOLIA (2011) regia di Lars von Trier

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Giulianino     1 / 10  27/11/2011 22:42:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah... davvero...non sò.

La prima parte del film la descrive bene Kiefef Sutherland.

" Una festa tra psicopatici "

La seconda parte è " il nulla " più volte menzionato nei dialoghi.

Siamo alle solite.
Disegno io una riga su una tela bianca ed è UNA RIGA su una tela bianca.

La disegna Pinco Pallino...ed è subito capolavoro.

Bravo a chi ha saputo cogliere un' essenza che io non ho visto.
Un plauso a chi ha letto tra righe che io non sono neppure riuscito a scorgere.

Ma non credo che un' opera sia " degna " se viene cpita solo da pochi " eletti " e resta incompresa ai più.
corvo4791  06/12/2011 04:34:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho visto questo film ( e non lo farò ) ma ... quanto hai ragione.
elio91  27/11/2011 22:52:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma guarda che i voti negativi sono la minoranza, quindi la tua ultima frase si smentisce da sola.
Giulianino  27/11/2011 23:05:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quello che ne so questo film può essere stato visto commentato e votato per lo più da intenditori o cinefili che hanno una cultura e un " occhio " molto diverso da quello dello spettatore comune.

Io garantisco che ce l'ho messa tutta...in 37 anni di film ne ho visti un po'.
Li ho visti con l'occhio dell' " uomo della strada " e li ho presi per quello che erano senza voler andare a scavare più di tanto.

Ditemi che non l'ho capito...che non ho saputo interpretare...che non ho saputo vedere .....va bene tutto.

Ma non venitemi a dire che questo è un film " normale " capibile e apprezzabile da tutti perchè allora ci stiamo prendendo in giro ;)

Comunque la seconda parte è sicuramente riuscita meglio della prima davvero troppo lunga e FERMA.
Qualche sequenza si salva ripensandoci.

Ma è come la meccanica quantistica...affascinante finchè vuoi ma se la capiscono solo 1000 persone in tutto il mondo ...che senso ha ?
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  01/12/2011 22:06:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"un pò come la meccanica quantistica...affascinante finchè vuoi ma se la capiscono solo 1000 persone che senso ha??" Cioè hanno fatto male a scoprirla?? Dovevamo restare a Newton? O meglio ancora all'età del ferro, un'era certamente più comprensibile ai più?? Ohssignur :-)
Giulianino  20/12/2011 23:11:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma no, ci mancherebbe.
Però torno a ripetere, non è una cosa alla portata di tutti.

Forse chi non ha apprezzato o capito questo film tanto da dare un voto estremamente basso come ho fatto io doveva astenersi dal commentare e votare.

Potrebbe essere una soluzione, ma non la vedo corretta.
In fondo il film lo guardiamo tutti e ognuno ha la sua " sensibilità " .

;)
elio91  27/11/2011 23:19:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me stai sottovalutando la portata che ha un film del genere di arrivare allo spettatore: certo quello più inesperto non lo amerà, non è per lui. Ma un cinefilo normalissimo (e ce ne sono tanti) lo apprezza senza problemi, o lo critica dopo attenta analisi, così come uno che sa a cosa va incontro (l'etichetta di film catastrofico può creare confusione d'altronde).
Non è un cinema elitario adatto agli eletti, basta approcciarvisi con la giusta prospettiva; è meno radicale di un Antichrist sotto questo aspetto.
E, credimi, ci sono film molto più radicali di Melancholia nel linguaggio.
Mi viene sempre in mente la distribuzione italiana di Se mi lasci ti cancello, dove moltissimi hanno votato negativamente o criticato il film perché si aspettavano una commedia stupidotta invece che un mezzo capolavoro. Come dire: siamo ignoranti e vogliamo prodotti stupidi. Ed è un peccato perché a volte aprire la mente a nuove prospettive può solo far bene.
Poi a te Melancholia non è piaciuto, pazienza, Von Trier è un regista non facile che può anche essere odiato visceralmente, pure da chi al cinema più impegnato è avvezzo da tempo. Io lo ritengo un grande artista.
1819  28/11/2011 15:32:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Risposta esemplare che approvo pienamente, bravo. Attendo con ansia di vedere il film, per motivi di salute al cinema non ho potuto, a meno che lo ripropongano in qualche sala piccola come spesso accade.
Giulianino  28/11/2011 16:34:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto questo film dopo avere letto i pareri qui su Filmscoop. Vedendo il regista, i paesi ( Francia e Danimarca ) e leggendo i commenti mi ero fatto un' idea piuttosto vicina alla realtà circa il prodotto che sarei andato a visionare.

Ero sicuro che non sarebbe stato un " disaster movie " canonico e ho deciso proprio di vederlo per questo.

Diciamo che speravo qualcosa alla M.Night Shialaman.

Di sicuro non mi aspettavo un prodotto ad un estremo tale della ( soprattutto mia ) soglia di visione o comprensione.

Belli i primi 10 minuti ok...inconcepibile il 99% della prima parte.
Si capisce va bene che la ragazza ha qualche problema e si intuisce la sua depressione e tutto il resto...ma non si può davvero pretendere che interessino 60 minuti di piattezza a quella maniera.

La seconda parte può essere più apprezzabile....può essere...può.....

Ritengo di avere fatto un grande lavoro di apertura mentale guardando fino alla fine questo film che direi una bugia se non ammettessi che alla fine sono stato in qualceh modo " turbato " dalla rappresentazione della FINE di tutto e dal pessimismo che regna sovrano.

Pessimismo che tanto mi è sempre stato caro nei film catastrofici degli anni 70-80 dove l'" happy ending " nemmeno sapevano cosa fosse.

alcune scene mi sono rimaste impresse, poche alte hanno avuto il loro effetto ma sono veramente troppo poche .
Un film ( per me ) è da VEDERE non da INTERPRETARE.

O almeno non bisogna pensarlo come un film per tutti.
E certo questo non lo è.

Detto questo e ripensandoci ( ecludendo la prima parte che proprio non mi è andata giù per molti motivi .....adesso alla sposa fanno guidare la limousine incastrata ???? ) il mio voto finale potrebbe essere un po' più alto....di poco...un 3 giusto per salvare qualceh scena.

Ma di più proprio non mi sento di dare.
E comunque questo non toglie nulla a chi ha apprezzato il film e al talento che il regista ha per molti di noi.

A proposito...mi hai fatto venire voglia di guardare " se mi lasci ti cancello " .
elio91  28/11/2011 19:45:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E fai bene, guardalo. Però ti avverto: è cervellotico è bizzarro, non una commedia in senso lato. Non farti fuorviare dal titolo e Jim Carrey, che è un grande attore a prescindere se il film sia comico o no.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  03/12/2011 13:05:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Giulianino, forse il "qui-pro-quo" di cui sei stato vittima inconsapevole sta proprio nell'esserti aspettato un film alla Shialaman.

Quanto al come fruire un film, io penso che sia da vedere E da interpretare, le due cose non sono antitetiche (anzi, se non riesci a interpretarlo mi viene il dubbio che ti abbia lasciato qualcosa dentro!).

Posso essere d'accordo con te sul "film ideale" che, certamente, è quello che arriva a tutti mantenendo vette artistiche elevate: si chiamano capolavori e, non a caso, sono pochi!

:)
STEn  23/12/2012 03:49:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no per favore, non parlare di meccanica quantistica. La meccanica quantistica HA GIÀ delle applicazioni tecnologiche. Quindi quand anche la capissero solo 10 persone al mondo avrebbe senza ombra di dubbio il suo senso. In secondo luogo ritengo che l'essere accessibile a tutti sia un pregio della cultura, ma ove ciò non è possibile ce la teniamo così com'è. La cultura non si fa per democrazia.

detto ciò, credo che il film possa essere letto a più livelli, nel senso che le citazioni al suo interno sono semplicemente un abbondare di significati. Non saperle cogliere secondo me non limita la comprensione. Il sapere comprendere il film credo sia più che alro una questione di sensibilità più che di mezzi culturali. se sei sensibile a certi temi bene, altrimenti niente =)