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MELANCHOLIA (2011) regia di Lars von Trier

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barone_rosso     6½ / 10  06/11/2011 21:09:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo visto "Antichrist" di Von Trier, che mi aveva fatto pesantemente ******... Non ci speravo proprio in Melancholia, invece è riuscito a tirare fuori qualcosa di buono, incredibile! La prima parte (Justine) è abbastanza noiosa, noiosa come un ricevimento di matrimonio per l'appunto... I personaggi sono completamente surreali. Il film si risolleva pero' verso la metà, quando fa la sua comparsa fra i personaggi anche il pianeta Melancholia... Decisamente una buona idea di fondo, che forse data in mano a un regista migliore avrebbe potuto portare a un risultato decisamente piu' memorabile... Forse sarebbe stato meglio scegliere anche due attrici migliori, rispetto a questi due pesci lessi...
guidox  06/11/2011 21:34:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
un regista migliore...tipo chi?
Von Trier può piacere o fare schifo, ma i suoi film sono talmente particolari che hanno modo di esistere solo perchè è lui il regista.
per tutto il resto c'è Emmerich.
beato cinema di nicchia, perchè ti ostini a volerti mostrare al grande pubblico....
barone_rosso  07/11/2011 08:45:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per tutto il resto ci sono altre decine (o forse centinaia) di registi validi, che sono meno "sboroni" di Von Trier e quindi riescono a concentrarsi sul fatto che stanno facendo un film e non qualcosa che deve per forza cercare di passare alla storia.
Invia una mail all'autore del commento viewer  07/11/2011 12:29:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Massì Barone lasciali parlare... Migliore di chi?... La tua è una recensione imparziale. Ma ormai i giudizi su LVT su questo sito sono orientati a prescindere da tutto... Un po' come quegli artisti che espongono nelle Mostre di Arte contemporaanee opere di dubbia interpretazione ma siccome sotto c'è una firma d'autore tutti si riempion la bocca con sontuosi commenti... Oggi che si è visto ormai di tutto nel cinema e le idee sono poche, basta inserire nella sceneggiatura qualche immagine ad effetto che colpisca lo spettatore o che meglio scardini una certa morale, che vada per forza controcorrente, che molti applaudano al capolavoro. E LVT di questo se ne compiace. Ama colpire, scandalizzare: è nella sua natura egocentrica. Ma si può fare del buon cinema anche senza estremismi di maniera ed i voti di "una separazione" o "l'amore che resta" stanno lì a dimostrarlo. Per fortuna.
guidox  07/11/2011 14:18:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
fammi capire...la sua è una recensione imparziale perchè la pensa come te?
perchè chi apprezza Von Trier prescinde da tutto (da tutto cosa poi?), mentre invece chi muove critiche assurde è quello che ha capito ogni cosa?
visto che parli di arte contemporanea: te ne intendi o parli di dubbia interpretazione nelle opere, solo perchè TE non ne capisci nulla?
i primi 8 minuti del film, il prologo per capirsi, è arte contemporanea allo stato puro, della più bella.
ma c'è una differenza: un Bill Viola sperimenta, Lars Von Trier crea sulla stessa base e ne fa un adattamento sull'arte cinematografica.
campi di competenza diiversi.
su certo cose bisogna essere preparati per parlarne, tu lo sei?
o pensi di psicanalizzarmi con due frasine fatte e bollarmi come uno che va controcorrente per "qualche immagine a effetto"....come dire che Canova colpisce per "qualche scultura del caz.z.o" o che Leonardo colpisce per "qualche disegno di merd.a".
ma pensa te....
Invia una mail all'autore del commento viewer  07/11/2011 15:13:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lungi da me psicanalizare chicchessia tanto meno te. Io mi rivolgevo al commento di barone solo perchè mi sembrava un giudizio moderato di uno che ha apprezzato film di LVT come Dogville (che cmq era diverso da questo film, come lo era da Antichrist ed altri dello stesso regista). Il concetto del mio discorso era semplicemente che vorrei che ci si confrontasse con più tolleranza e se uno reputa Melancholia non un capolavoro, non venga tacciato di consumatore di blockbuster (vedi il riferimento a Emmerich... o frasi del tipo chi meglio di...?). Lasciamo spazio a tutti di esprimersi per favore, anche se i loro gusti non corrispondono ai nostri. Il mio discorso sull'arte era solo un esempio e non voleva essere offensivo su nessuno, tanto meno verso te: il mio concetto era che l'arte è una forma di espressione che poi ognuno di noi apprezza in modo soggettivo. Anche se sui libri sta scritto che sono maestri può anche darsi che non sempre tutte le opere di un Canova o Picasso possono essere equiparate a capolavori, solo perchè lo scrivono i critici. Io cerco solo di ragionare con la mia testa anche se poi, dirai tu, ragiono male o sbagliato. Però consentimi (sebbene forse a torto) di non apprezzare appieno come fai tu gli ultimi film di LVT. Grazie.
guidox  07/11/2011 16:02:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nel commento a cui ho risposto c'è scritto:
"Decisamente una buona idea di fondo, che forse data in mano a un regista migliore avrebbe potuto portare a un risultato decisamente piu' memorabile".
ecco perchè la mia domanda su quale sarebbe stato un regista migliore per girare Melancholia: Von Trier, in quanto Von Trier, col suo stile e le sue tematiche, fa un film apocalittico che non è di fantascienza, cosa che lo differenzia nettamente dal filone apocalittico classico alla Emmerich o chi per lui.
in pratica il concetto che voglio esprimere è: come si fa a dire "buona l'idea di fondo", che è palesemente buona solo per l'interpretazione che ne dà il regista e poi aggiungere "un regista migliore avrebbe fatto meglio"?
Emmerich lo cito esclusivamente per questo: l'idea di fondo è l'impatto di un pianeta con la Terra? guarda che film sono usciti fino ad ora sul tema e poi confrontalo con questo: cos'è che dà la differenza sul risultato? il regista....

il mio tono un po' scocciato, su questo hai ragione, comunque non era sul consentire o meno di valutare negativamente questo film o la filmografia in generale di Lars Von Trier, era sul tipo di critica che gli veniva mossa, per me senza alcun senso.
poi siamo per l'appunto qui a ragionarne e discuterne, non mi pare di aver offeso nessuno.
lasciamo quindi lo spazio a tutti di potersi esprimere, magari non incappando nell'errore al contrario, ossia quello di bollare chi apprezza questi film per uno che vuole andare controcorrente o che se li fa piacere come uno scemo solo perchè invece di guardarli e farsi un'idea propria, si ferma a vedere chi è il regista.
saluti
Invia una mail all'autore del commento viewer  07/11/2011 16:52:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo (ma senza acredine) anche per me l'idea di fondo è buona ma poteva essere sviluppata meglio. Magari non lo nego è una mia lacuna ma non mi ha trasmesso quello che è riuscito a trasmettere a voi. Forse lo ammetto: sono un po' prevenuto ma LVT lo vedo un po' troppo supponente. E l'intervista a Cannes però un poco conferma la mia impressione. E non mi riferisco solo alle c....e dette a riguardo degli ebrei e dei nazisti ma all'intera intervista. Ha cercato di fare il simpatico un po' snob ma gli è venuto un po' male. Cmq qui apriremmo un dibattito troppo lungo e questo non è il luogo più adatto. La mia impressione complessiva sul film prescinde dal giudizio sulla persona. Con questo non dico che sia un film scarso ma non mi ha entusiasmato come ad altri e magari un giorno ne illustrerò anche i motivi con più calma.

PS: detto fra noi è chiaro a tutti che il pianeta Melancholia che si abbatte sulla Terra è utilizzato solo come metafora per rappresentare un malessere psicologico ed esistenziale che incombe sul vivere quotidiano. Non penso che tra noi ci sia nessuno che andando a vedere queto film si aspettasse di assistere ad un "disaster movie" alla Emmerich.
Sono sicuro che ci siamo chiariti e chissà... magari ci "scontreremo" amichevolmente ancora su altri film. Il confronto tra persone intelligenti accresce sempre, anche se hanno convinzioni diverse.
guidox  07/11/2011 18:12:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si figurati, per me è tutto ok.
alla prossima!
barone_rosso  07/11/2011 19:04:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho colto perchè l'unica alternativa all'interpretazione della fine del mondo di Trier debba essere Emmerich, con la terra che esplode e i soliti personaggi stereotipati che si salvano... Emmerich e un film come Melancholia c'entrano meno di niente.... Oltre al bianco e al nero c'è anche il grigio...
guidox  11/11/2011 14:03:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non l'hai colto semplicemente perchè che Emmerich sia l'unica alternativa a (Von) Trier non l'ha detto nessuno.
mi sembra di aver spiegato piuttosto bene il perchè abbia citato il regista in questione, ma se non lo hai capito (come temo) proverò a scriverlo per la terza volta.
a tua disposizione.


guidox  11/11/2011 14:05:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e comunque, visto che moltissimi registi a detta tua avrebbero fatto di meglio, qualche nome lo avresti potuto fare tu no?
guidox  07/11/2011 14:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si ma possono essere anche migliaia i registi validi, meno "sboroni" di Von Trier, non è quello il punto.
essendo i lavori del buon Lars riconoscibili come suoi anche da un cieco per tematiche, interpreti, stile di regia, scenografie e sceneggiatura (e anche il prologo ormai: e visto che citi Antichrist, converrai con me), mi chiedevo come potesse un altro regista fare di meglio, dal momento che è talmente enorme il marchio di fabbrica di Von Trier che se ci mettesse le mani qualcun altro, semplicemente il film sarebbe snaturato nel più profondo.
comunque meglio fare un film per cercare di passare alla storia, che fare un film solo per incassare soldi a palate.