rain 8½ / 10 10/01/2024 18:41:31 » Rispondi Un concentrato di pessimismo, nichilismo e depressione, tipico del cinema di Lars von Trier. Eppure tra i film di Trier che ho visto questo lo considero quasi atipico per lui, per il modo in cui è pacato a livello di "cattiveria" (pur essendo pregno di pessimismo) e per straordinaria bellezza estetica di alcuni frangenti (una bellezza estetica normalmente totalmente assente nei film del regista danese) che rendono tantissime immagini degne di essere un quadro. Più in generale trovo che "Melancholia" sia la dimostrazione che von Trier sia in grado di dire ciò che vuole pur senza essere eccessivamente anarchico, provocatorio e fuori dagli schemi, nonostante lo sviluppo della storia rimanga quello in grado di spiazzare (anche in negativo) lo spettatore che non conosce il cinema del cineasta in questione.