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BLACK BLOCK regia di Carlo Augusto Bachschmidt

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xanter     9 / 10  21/04/2012 19:43:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il semplice ma agghiacciante racconto di un gruppo di ragazzi stranieri che, durante il g8 di Genova, si sono dovuti confrontare con le "istituzioni democratiche" italiane.
In particolare colpisce il racconto di un ragazzo tedesco, il quale, dopo il famigerato pestaggio alla scuola Diaz, fu portato in ospedale per le cure mediche, qui, piantonato da diversi "tutori dell'ordine", passò delle ore di puro terrore durante le quali si divertirono a terrorizzarlo ed insultarlo ( uno lo guardava e si toccava i genitali (in segno di sfida o semplice attrazione fisica?màh!), lo minacciavano ripetutamente puntandogli addirittura la pistola alla tempia inscenando un'esecuzione e sfoggiarono per diverso tempo tutta una serie di "riti tribali" che evidentemente questi "grandi eroi" apprendono durante il duro e altamente professionale addestramento. Quando i medici finirono di curarlo, gli avvoltoi in divisa prelevarono con la carrozzina la loro preda pronti per trasferirla nel carcere provvisorio di Bolzaneto, (al cui confronto Guantanamo sembra un hotel a 5 stelle), prima però di caricarlo sul camioncino, fecero una tappa nelle fondamenta dell'ospedale. Qui, ad attendere lui ed un altro malcapitato, c'era un altro gruppetto di "tutori dell'ordine" agghindati come dei robocop ed eccitati come dei tori prima di un rodeo, pronti a mostrare ai cattivoni manifestanti di "non italica sponda", fin dove può arrivare la crudeltà e l'infamia di un essere (umano?). Tra botte, insulti, sputi ed umiliazioni varie, i due furono poi trascinati in bagno, qui gli riaprirono le ferite appena medicate e li costrinsero a pulire il loro sangue che imbrattava la doccia.
Al termine di questa meravigliosa "lezione di civiltà" che farebbe ribrezzo persino a "Er Canaro", vennero portati a Bolzaneto dove la tortura fisica e psicologica continuò per diverse ore.
Un'altra ragazza tedesca, il cui racconto è diventato piuttosto famoso per il numero impressionante di manganellate che ha ricevuto alla scuola Diaz e che le fracassarono quasi tutte le ossa, disse che si reputò fortunata perchè, entrando in coma, rimase qualche giorno in ospedale evitando così di essere prelevata e sbattuta nello squallore di Bolzaneto alla mercé di esaltati col manganello facile.
E pensare che questo, e molto altro, è accaduto pochi anni fa nella "civilissima" e democratica Italia, con buona pace dell'allora "buongoverno" di centrodestra che, invece di cercare di fare chiarezza sullo strano comportamento di una parte delle forze dell'ordine, si complimentò per il loro operato promuovendo addirittura buona parte dei dirigenti in carica, il tutto alla faccia dei diritti umani, dell'etica e delle leggi vigenti nella Costituzione italiana.
E' anche vero che tutto questo non sarebbe successo se quei "cattivissimi manifestanti" fossero rimasti in casa ad organizzare "cene eleganti" e "gare di burlesque" con ragazze un po' esibizioniste...