eruyomè 8½ / 10 21/12/2015 18:07:43 » Rispondi Sembrava di esser immersi dentro le migliori pagine di Kafka. Un ambiente cupo, denso, claustrofobico e infernale come pochi. Di vera e vibrante angoscia il momento, stupendamente montato, della rivelazione finale, che fa accapponare la pelle, e pone interrogativi affascinanti e non del tutto risolti, giustamente. Merito anche di una recitazione superlativa: il ghigno perenne di Polanski è agghiacciante, quanto intelligente e freddo il suo sguardo, ma ancor più perfetto è un Depardieu appassionato, inquieto, irascibile e fragile, commovente nella sua immensa e travolgente carica di umanità. Morricone accompagna semplicemente il tutto da par suo, e cioè divinamente. Bella la canzone finale, cantata sentitamente dal buon Gérard.