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UNA PURA FORMALITA' regia di Giuseppe Tornatore

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-Uskebasi-     8 / 10  13/07/2014 18:17:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO SPOILEROSO

"Per non morire di angoscia o di vergogna, gli uomini sono eternamente condannati a dimenticare le cose sgradevoli della loro vita"

Onoff l'ha scritto.
Adesso non se lascierà il Punto Improprio fino a quando non tornerà conscio delle proprie azioni. Dovrà ricordarsi di quell'ultima spiacevole sera, poi potrà andarsene e portarsi dietro tutti gli altri bei ricordi vissuti in una vita.
Buon viaggio Maestro.

Ho una lotta interna nel giudicare questo film.
Da una parte non posso che accodarmi a tutti gli altri commenti che parlano di capolavoro. E' evidente che sia realizzato divinamente, da metà in poi soprattutto si rasenta la perfezione. I dialoghi crescono in qualità, la storia prende forma e si rivela molto di più di quello che poteva sembrare, così che, l'inizio con la pistola rivolta verso la telecamera non poteva essere più coerente, e quell'apparentemente banalotto titolo non si riuscirà ad immaginarlo più bello. Anche la canzone dei titoli di coda, cantata da Depardieu, chiude questo splendido cerchio narrativo ed intensifica le emozioni dello spettatore.
C'è però un altro lato, quello che non me lo fa considerare un capolavoro assoluto.
E' che questo limbo nella stazione di polizia è troppo forzato. E' costruito ad hoc per dare più importanza alla storia e queste cose non mi fanno impazzire.
E' fittizzio? Certo direi, è dopo la morte. Ma allora perché il commissario suggerisce che Onoff può prendersi le foto perché tanto nessuno se ne accorgerà? Mezzo e mezzo...
E' universale? Personale non è di certo, dato che nel finale c'è un altro uomo che dovrà ricordare. Ci viene fatto capire che le stesse persone presenti alla stazione siano passate da lì, vivendo l'esperienza di Onoff, ma poi a quanto pare si sono inspiegabilmente fermate in quel luogo.
E' solo per chi ha concluso l'esistenza con un gesto di cui si vergogna e quindi ha dimenticato? Bah... mi sembra tutto troppo comodo e troppo burocratico.

Ciò non toglie che sia un bellissimo film. Un'altra conferma (se proprio ce ne fosse il bisogno) della grandezza di Tornatore.

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-Uskebasi-  13/07/2014 18:26:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jelly c'è un "se" ballerino nella quarta riga. Sparagli!
Prima di sbuffare, ricorda che devi adempiere quando ti stai chiedendo: "Che càzzo faccio per i prossimi 43 secondi?"
E ricorda che sono il tuo unico amico con la U.
oh dae-soo  13/07/2014 20:40:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'hai visto e nemmeno mi hai detto niente.
Certo che la situazione è un pò forzata ma è metafora e in quanto metafora va accettata.
No, invece gli oggetti sono importanti, il commissario gli dice che ogni volta li rimettono precisamente come stavano. Anche il nuovo manoscritto non ha potuto prenderlo ma ha dovuto leggerlo lì e poi rimetterlo a posto.
Le foto non mi ricordo benissimo ma forse gli dice in quel modo perchè sono cose di cui nessuno sapeva l'esistenza e quindi non vedrà la mancanza.

-Uskebasi-  14/07/2014 00:32:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Appunto. Non sono in un limbo, ma nella realtà.