caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DA QUANDO TE NE SEI ANDATO regia di David Schwimmer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
steven23     6 / 10  26/11/2014 15:41:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Malgrado la storia sia leggermente abusata (anche qualcosa in più che non leggermente) direi che gli spunti per regalare qualcosa di interessante potevano comunque esserci, non fosse altro per la presenza di un gran numero di personaggi, tutti con i loro pregi ma, soprattutto, difetti. C'è il medico che si ricorda delle prese in giro dei compagni ai tempi della scuola, c'è un gruppo di ragazze all'apparenza piuttosto svampite, la solita perfettina, un'altra alquanto sballata e vendicativa... senza parlare del timido senza lavoro, di quello diventato omosessuale, dell'organizzatore della rimpatriata (lo stesso regista) e di molte altre personalità, tutte possibili di un certo approfondimento.
Ebbene, questo incredibile numero di persone si ritrova dieci anni dopo la fine della scuola. In dieci anni ne succedono di cose, eppure tutto sembra essere rimasto più o meno come un tempo. Tutti vogliono essere protagonisti ma, alla fine, non lo sarà nessuno... dal primo all'ultimo non saranno niente di più che semplici comparse.
E, in fin dei conti, penso che il film volesse dire proprio questo. E' una commedia corale in cui nessuno riesce a spiccare, vuoi per le scelte registiche e di sceneggiatura e vuoi per un cast, a mio parere, non all'altezza... l'unica che pare in grado di dire la sua è la Boyle, però... sì, c'è un però.
Il film presenta talmente tante situazioni che, alla fine, nessuna di questa sembra risultare approfondita nella giusta maniera... tutte vengono affrontate in modo piuttosto superficiale, alcune solo accennate o sfiorate. E il personaggio della stessa Boyle non fa eccezione... e pensare che alcuni buoni spunti Schwimmer riesce a presentarli, così come un paio di scene con la giusta dose di cattiveria (per esempio quella in cui lei si guarda in giro con in braccio il bambino non suo).
Forse è un po' poco per pensare che il risultato sia soddisfacente, o forse no, dipende dai punti di vista... il risultato finale, però, rimane lo stesso sufficiente, specie tenendo conto che si tratta di un film tv dalle poche preteste.
Un solo pensiero... se il film fosse stato affidato alle mani di un regista con la R maiuscola? Non oso immaginare cosa ne sarebbe potuto uscire!!