PetaloScarlatto 8½ / 10 04/02/2008 02:13:28 » Rispondi Film particolare nella già particolare ed egocentrica carriera di Moretti, regista che apprezzo molto.
Un prete e i suoi problemi, le sue ansie, le sue preoccupazioni, il suo disagio, ma anche il disagio di chi gli sta attorno e non lo capisce.
Sostanzialmente è il resoconto di una incomunicabilità.
Unica pecca di questo film è che il prete cambia troppo repentinamente atteggiamento verso i parrocchiani, o meglio, è come se partisse già prevenuto. A me ha dato questa impressione.
Gradevoli i personaggi di contorno, da Marco Messeri omosessuale, al padre libertino, alla madre innamorata, alla sorella che vuole abortire.
P.S.: significativa la scena in cui la sorella confida a don Giulio di voler abortire e lui le dice, se lo fai prima ammazzo te, poi mi ammazzo io!!!
Critica dell'intromissione perenne in ogni aspetto della nostra vita di una chiesa che ritengo fastidiosa, irritante. Per fortuna il mio ateismo non mi fa ascoltare quei proclami demenziali di "potenti ipocriti in abito bianco / nero svolazzante"
Dick 03/11/2009 21:06:51 » Rispondi Non bisogna essere per forza atei! Non iniziamo a fare campagne eh!