adrmb 8 / 10 28/12/2011 17:42:09 » Rispondi Jane e Michael Banks sono due bambini infelici. Certo, appartengono alla classe dell'alta borghesia, hanno soldi e una bella casa... ma paradossalmente sono rinchiusi in una gabbia dorata, succubi del "dominio" del padre e degli ideali della madre. Ed ecco che interviene Mary Poppins, qui chiara metafora della fantasia: ed ecco che strappa dall'angoscia i rampolli per portarli nei regni più belli più divertenti, più colorati, che principalmente i bambini possono esplorare. Ma dietro l'apparente perfezione di questi eventi, si nascondono i problemi quotidiani degli adulti. La solarità, l'allegria, la profondità sono le medicine giuste per affrontare tali difficoltà e superarle. E alla fine proprio il padre la persona a cui Mary Poppins ha più insegnato, che trae dalle difficoltà nuova forza, nuovi occhi, nuovo amore; idem la madre che rinuncia agli ideali per la felicità dei figli. Un finale che sembra strizzare l'occhio a quello di Peter Pan, nel quale una nave passante per il cielo catturò l'attenzione del signor Darling... Gli eventi futuri sembrano promettere bene, sembrano non pesare le condizioni sociali dell'epoca, sembra che tutti saranno felici e contenti. Una cosa a me non poco gradita; in contrasto con ciò che accadrà a Wendy o Alice, condannate a trarre la forza di lottare dai propri sogni e fantasia (anche se la prima con l'ausilio del genitore), trovandosi vittime delle stesse regole della loro società. Un finale zuccheroso, che sanziona il giudizio finale sul film eliminando mezzo punto.
adrmb 28/12/2011 17:55:44 » Rispondi Intendo dire, il finale è ottimo, con il quadretto che fa volare l'aquilone, ma la frase del bancario rovina tutto. E il film che voleva essere un'attenta analisi della fantasia e della maturazione di un uomo, che paradossalmente avviene quando egli "torna" bambino col pensiero, cambia veste: sì, ripetiamo tutti insieme la parolina di Mary Poppins e vedrete che avremo ricchezza e felicità per sempre. Bah.
adrmb 29/10/2012 20:41:05 » Rispondi Ripensandoci, il film è tutto molto zuccheroso; lo dovrei rivedere.
adrmb 14/01/2013 22:25:32 » Rispondi Confermo; sicuramente rimane un capolavoro per canzoni, attori e coreografie, ma l'ho trovato eccessivamente zuccheroso nelle parti più cupe. Peccato. Voto aggiornato: 7+