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C'ERA UNA VOLTA IN ANATOLIA regia di Nuri Bilge Ceylan

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suzuki71     6 / 10  09/07/2012 13:21:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dodici ore di spaccato esistenziale di un gruppo di uomini a compiere il proprio destino, in un continuo disturbo del privato che irrompe nell'ufficialità dei propri doveri, una sorta di grande fratello per come sono normali e quotidiani i dialoghi proposti. Bella fotografia notturna, con l'ambra del fuoco a illuminare le tenebre, ma il film mi è sembrato è un passo indietro rispetto allo stilisticamente perfetto "Le tre scimmie", tradendo un'opera probabilmente pretenziosa: alla fine si ha l'impressione che i caratteri non siano ritratti alla perfezione, e il senso della vita e della morte che ne traspare non basta a convincere lo spettatore degli oltre 150 minuti ben passati nella visione del film. E' un film più importante che bello, come ha scritto bene altrove qualcuno, e passi pure che probabilmente sia (anche) una metafora della Turchia moderna alle prese con il cadavere del proprio passato: ma è proprio necesario trovare sempre una metafora giustificativa della noia? 10 minuti di dibattito sullo yogurt di bufala piuttosto che scremato sono davvero interminabili, tanto per citarne una. Gran premio della giuria a Cannes 2011, la stessa giuria che ha assegnato la palma d'oro all'inguardabile Tree of Life. Come dire: un po' c'era d aspettarselo....

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